Perdita e vuoti di memoria

Può succedere di perdere la memoria o avere dei vuoi, migliorare la memoria si può, anche con gli occhiali anti luce blu

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La perdita di memoria è un evento che si verifica abbastanza frequentemente e che puoi prevenire con alcune attenzioni: ecco quali sono

La perdita di memoria: un evento sempre spiacevole

La perdita di memoria rappresenta sicuramente una delle problematiche più fastidiose, a prescindere dall’età della persona colpita da questo disturbo, perché può esporre l’individuo a rischi più o meno importanti: e da questo punto di vista, è sempre importante fare di tutto per migliorare la tua memoria sin dalla giovane età, in modo tale da conservare questa facoltà molto rilevante nel corso degli anni. Ritrovarsi in una situazione imprevista a causa di un evento potenzialmente dannoso come perdere la memoria, è certamente un’esperienza che lascia il segno in chiunque: e se non ti fosse mai capitato di essere vittima di una perdita della memoria a breve termine, allora, soltanto dopo esser passato da questa esperienza potresti capirne la portata. Come i vuoti di memoria meno attesi e più fastidiosi – che ti possono colpire per esempio mentre stai andando da qualche parte e non riconosci più la strada da percorrere – una banale perdita di memoria breve potrebbe metterti in difficoltà da un momento all’altro: e qualora dovessi accorgerti di avere di tanto in tanto una piccola amnesia, cerca di adottare subito una soluzione per contrastarla efficacemente.

Gli esercizi per la memoria

Forse non conosci tutti gli esercizi per migliorare la memoria – magari perché non ti sei mai posto il problema di doverla stimolare e mantenere in perfetta forma – ma dovresti sapere come sia possibile agire su questa parte importante della mente tramite una serie di soluzioni ad hoc, sfruttando diversi stratagemmi per migliorare la memoria a breve e lungo termine. Come ogni altra questione che riguardi la salute umana, è importante pensare soprattutto a come la tavola possa avere un’incidenza importante sulla mente: per migliorare la memoria puoi consumare cibi ad hoc e adottare un modello di alimentazione che contempli il consumo di alimenti specifici, grazie ai quali prevenire l’insorgenza di patologie che possano nuocere alle funzioni cerebrali. Per quanto sia possibile infatti migliorare la memoria tramite integratori e farmaci, sarebbe meglio che tu provveda a rinforzare la stessa in modo “naturale”, magari sfruttando anche i cinque sensi per promuovere questa funzione molto importante del tuo cervello. Per migliorare la memoria puoi leggere anche libri, proprio perché tramite la lettura stimoli l’attività cerebrale, la quale ti consente così di mantenerti ben reattivo, riuscendo a dare il meglio nello studio o nelle attività quotidiane che svolgi durante la tua vita al di fuori dell’ufficio. Qualora volessi ricordarti meglio di cose o persone che incontri o vedi poche volte, dovresti preoccuparti di migliorare la memoria fotografica o visiva leggendo ad esempio parti di testo al contrario, osservando immagini da ricomporre poi mentalmente, avendo cura di rendere sempre più difficile il tuo esercizio, arricchendolo di quesiti particolari. Vorresti scoprire come migliorare la memoria e la concentrazione, in maniera tale da riuscire a dare il meglio durante lo svolgimento delle tue attività? Vorresti sapere come migliorare la memoria nello studio? Allora comincia con un allenamento per la mente che preveda la risoluzione di indovinelli a livello visivo, oppure, con esercizi numerici: in questo modo, stimolerai le tue capacità mnemoniche.

La perdita di memoria e le sue implicazioni

Una perdita di memoria può avere cause molto differenti, anche in funzione di quello che è lo stato di salute della persona: una particolare patologia può far perdere la memoria per cause intrinseche, mentre un evento fortuito può altrettanto influenzare la psiche umana, magari provocando una perdita di memoria a breve termine le cui cause non sono sempre così semplici da individuare. Non bisogna ritenere unicamente che incidenti di una gravità assoluta possano provocare situazioni di questo tipo: una perdita di memoria a breve termine può essere dovuta ad un trauma semplice, oppure, una perdita di memoria può dipendere da stress eccessivo, toccando da questo punto di vista giovani e adulti. Anche l’abuso di sostanze particolari può comportare un deterioramento delle facoltà mnemoniche: una perdita di memoria a breve termine causata dall’alcol è l’esempio più lampante e comune di questa particolare forma di amnesia, sebbene a questo proposito non si possa perdere la memoria soltanto a causa dell’alcool, bensì, anche con droghe di altro genere, il cui impatto sulla psiche è davvero importante. La perdita della memoria a breve termine è anche detta sindrome di Korsakoff, e come si può facilmente intuire dal suo nome, a differenza delle altre forme di amnesia a lungo termine, oppure riferibile soltanto ad eventi accaduti prima o dopo un certo evento, colpisce la capacità di memorizzare informazioni acquisite in un lasso di tempo contenuto. Non è detto che questa perdita memoria sia momentanea o temporanea, proprio perché la stessa potrebbe avvenire da un momento all’altro e diventare una condizione cronica, senza che si riesca a stabilire come sia stato possibile perdere la memoria in questo modo, e spesso, senza che sia possibile nemmeno opporre a questa perdita di memoria dei rimedi efficaci. La perdita della memoria a breve termine può risultare particolarmente debilitante dal momento in cui fossi coinvolto in attività che richiedono la memorizzazione di nuove informazioni per poco tempo, da richiamare per compiere qualche mansione, proprio perché una perdita di memoria improvvisa potrebbe compromettere lo svolgimento di azioni di una certa rilevanza, che potrebbero avere anche ricadute importanti per la tua persona. Come abbiamo avuto modo di sottolineare in precedenza, una perdita di memoria a breve termine dovuta essenzialmente allo stress si può verificare in persone di tutte le età e, normalmente, una volta conclusa la fase acuta, la stessa non lascia traccia nella vita della persona, proprio perché la perdita momentanea di memoria a breve termine nei giovani o negli anziani, potrebbe essere recuperata tramite esercizi mirati. In ogni caso, per essere certi di individuare una risposta mirata alla perdita di memoria a breve termine bisogna conoscerne le cause e, quindi, mettere in campo una serie di correttivi che possano contrastare il rischio che si verifichi nuovamente questo evento, impedendo così che tu possa perdere nuovamente la memoria a breve termine. Svolgere attività ludiche che possano stimolare le funzioni mnemoniche, è sicuramente uno dei principali segreti per tentare di contrastare la perdita di memoria a partire dai 50 anni, quando si ritiene che a causa dell’aterosclerosi – sebbene questa convinzione non sempre sia suffragata dalla letteratura medica – anche la memoria possa essere compromessa. Ti sei accorto che talvolta ti capita di perdere la memoria e vuoi sapere cosa fare per contrastare questo trend indesiderato? Vorresti sapere perché perdere la memoria si ritiene una malattia in alcuni casi e come si possa contrastare questo declino? La perdita di memoria a breve termine nell’anziano ti interessa da vicino, perché magari in casa tua c’è qualche persona che soffre di queste problematiche? Allora non trascurare i primi sintomi di questo declino, a prescindere dal fatto che tu possa perdere unicamente la memoria nei sogni: perché un intervento tardivo potrebbe non aiutarti a limitare le implicazioni di questo problema.

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I vuoti di memoria toccano tutti

I vuoti di memoria temporanei, quelle improvvise amnesie che ti possono colpire ed impedirti di ricordare qualcosa, non sono eventi che possono capitare unicamente da una certa età a seguire, proprio perché ogni giorno si verificano episodi di vuoti di memoria tanto nei giovani quanto negli adulti, con conseguenze molto differenti anche in ragione del contesto in cui si sviluppano. Considerando come i vuoti di memoria possano essere susseguenti allo stress o a cause molto differenti e con rimedi non sempre uguali, quando pensi al motivo per il quale tu possa esser stato vittima improvvisamente di vuoti di memoria e breve termine, devi considerare per esempio se tu abbia avuto qualche tipo di trauma o un’esperienza abbastanza scioccante. Oltretutto, può capitare che i vuoti di memoria siano frequenti come del resto episodi rari o addirittura quasi unici, e quest’ultimo aspetto può complicare notevolmente la ricerca di una spiegazione a questi vuoti di memoria improvvisi e delle cause alla base della loro manifestazione. Temi di avere già avuto un problema di questo tipo, ma non sei certo di ciò? Vorresti saper riconoscere i vuoti di memoria in base ai sintomi degli stessi, in maniera tale da poterli contrastare in modo risoluto? Non sottovalutare la possibilità che i vuoti di memoria improvvisi accadano tanto nei giovani quanto nei più grandi: fai degli esercizi per rafforzare le tue capacità mnemoniche e non attendere che tu possa essere confrontato con vuoti di memoria a 40 anni od oltre, quando magari è un po’ più difficoltoso porre rimedio a queste fastidiose amnesie.

Il ruolo della memoria nella vita di tutti i giorni

Un’improvvisa amnesia senza apparente causa ti impedisce di ricordarti di qualche cosa d’importante e, in un istante, pensi se già qualche sintomo si sia presentato precedentemente a questo evento: potrebbe essere quell’inspiegabile cefalea; o ancora, quella difficoltà nella concentrazione che ti è capitata giorni fa potrebbe avere una relazione con la memoria che fa cilecca? A partire dal semplice stress che porta con sé i vuoti di memoria, passando per situazioni particolari come l’avvento della menopausa o l’assunzione di qualche farmaco per una malattia momentanea o cronica, non è facile stabilire il motivo di improvvisi problemi di memoria e concentrazione senza adottare un preciso metodo d’esame. Magari lo scarso riposo dovuto al fatto che non riesci ad addormentarti correttamente a causa di attività serali che ti impegnano eccessivamente, come per esempio l’esposizione alla luce blu di uno schermo di tablet senza gli appositi occhiali per filtrarla, può essere una spiegazione - soprattutto unitamente allo scarso riposo - delle difficoltà nel mantenere l’attenzione e ricordarti delle cose. Certo non è facile stabilire senza un’accurata analisi quale delle eventuali malattie della memoria a breve termine possa mettere a dura prova la tua capacità di rammentare appuntamenti o mansioni da svolgere, giacché dovresti sottoporre la tua memoria a breve termine ad un test in maniera tale da poter inquadrare la natura del problema e un’eventuale correzione allo stesso. In effetti, può capitare a chiunque di perdere momentaneamente la memoria – magari a causa di un trauma – riacquisendola in poco tempo e, quindi, colmando immediatamente questa perdita di memoria, dicendo fortunatamente addio a quei fastidiosi vuoti di memoria che possono davvero creare problemi nelle attività di tutti i giorni. Ti sei sempre dovuto confrontare con una memoria un po’ scarsa, ma nel corso degli ultimi tempi ti sono venuti alcuni dubbi circa il fatto che la tua memoria a breve termine possa essere resa precaria da qualche malattia? Non lasciare trascorrere troppo tempo per cercare di porre rimedio a questa potenziale perdita di memoria a breve o lungo termine: grazie ad esercizi mirati, magari con numeri e parole, enigmistica ed altri quesiti che possano impegnare il tuo cervello nel ricordare le cose, potrai finalmente migliorare la tua memoria, correggendo un trend negativo. Hai una preoccupazione particolare per i tuoi figli, perché ti sembra che non riescano a ricordare bene le cose che apprendono? Allora cerca di individuare eventuali sintomi di disturbi della memoria a breve termine nei bambini, rivolgendoti al pediatra: solo in questo modo potrai trovare le risposte puntuali ai tuoi quesiti.

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